Genesi del logo dell’ FD-Light-Project

Genesi del logo dell' FD-Light-Project

Genesi del logo dell’ FD-Light-Project è un’analisi postuma, anzi viene compresa dalla sottoscritta  dopo 4 anni  visto che per il momento respiro ancora, quando un paio di settimane fa ho deciso  che era arrivato il momento di rinnovare il logo dell’FD-Light-Project.

Ho passato ben 8 giorni a cercare di ridisegnare il logo di FD-Light-Project,  pur avendo tirato fuori diverse buone idee continuavo a pensare che il logo originario  fosse più bello.

 

Genesi del logo dell' FD-Light-Project
Logo FD-Light-Project

Ho iniziato a chiedermene il motivo.

In genere  non mi lego  emotivamente alle immagini se non nel momento in cui le creo.

Mi piace e mi diverte che tutto evolva sempre insieme a me.

Per capire come mai non riuscissi a modificare questa immagine ho dovuto fare un po’ di lavoro di ricerca su me stessa.

Troppo spesso ci dimentichiamo che quando operiamo come artisti intervengono in noi processi inconsci che non siamo in grado di controllare e che non comprendiamo consapevolmente, così mentre mi “auto analizzavo” ,  ho scoperto che avevo riprodotto nel logo dell ‘FD-Light-Project  20 anni di vita,  anni che sono il mio DNA più puro, anni che ho passato in questa posizione.

 

 

 


 

Genesi del logo dell' FD-Light-Project
Diapositiva della mosca

Come potete vedere dalla “diapositiva della mosca” a destra, la mia non era la posizione di un osservatore passivo.

Avvolta  in un’apparente solitudine io ero contemporaneamente osservatore attivo e  Deus Ex Machina.  Ero lì per tessere  la trama del racconto, per  generare un pattern visivo instabile ed in divenire, per filtrare le emozioni ed incoraggiare la gente che animava il palco.

In tutto questo complesso processo io potevo perdermi e ritrovarmi milioni di volte senza mai stancarmi nell’arco di un’ora e mezza circa.

Mi sono davvero sorpresa quando ho realizzato di aver messo  questo mio modo di essere e di vivere quella situazione  inconsciamente nel logo del mio progetto più importante: l’FD-Light-Project.

Questo logo non è altro che  una trasposizione della mia vita passata, il testimone ed il  manifesto  della strada che devo percorrere, della storia che devo raccontare per tornare a fare quello che so fare meglio ossia costruire e dirigere degli spettacoli.

Il mio logo non è l’immagine di una persona che ti da’ le spalle, è l’immagine di una persona che ti guida in un viaggio. Questo è quello che io ho sempre fatto e questo, signori,  è quello che io sono.

Ho quindi compreso che il  logo dell’FD-Light-Project è intoccabile perchè parla di me  in modo chiaro e preciso e non posso e non potrò mai creare nessun altro logo che mi rappresenti  e che dichiari apertamente la mia direzione meglio di questo.

L’FD-Light-Project è  Flora e Flora è l’FD-Light-Project  e questa relazione fa si che nè l’uno, nè l’altro si fermino mai, fino all’ultimo respiro, fino all’ultima nota, fino a quando le luci non si spegneranno e sul mio personale palco calerà il sipario!

Flora