About Me

Chi sono

Ho acceso il mio primo computer per scrivere la tesi di laurea. Fu amore a prima vista. In tre mesi avevo già imparato a fare cose che il mio professore neanche immaginava si potessero fare. Dopo la tesi, il computer è diventato una parte indispensabile della mia vita, come una penna o una matita per un pittore, è uno strumento con cui posso creare e imparare all’infinito.

Non ho mai smesso di sperimentare. Ho lavorato con grafica digitale, video editing, effetti visivi, programmazione, musica e sound design, sviluppato siti web. Ogni nuovo strumento, ogni nuovo software, è per me una porta aperta verso qualcosa di nuovo da scoprire.

Dal video alla programmazione: un continuo esperimento

Nel mondo del video- editing, il progetto che più mi rappresenta è il videoclip di Vetusto. Ero una principiante al tempo, ma ho raccontato la mia storia attraverso un lavoro surreale e autobiografico, giocando con le immagini e gli effetti visivi per dare forma a qualcosa di unico.

Con Reaper, invece, ho un rapporto speciale. Amo la possibilità di modificarlo e adattarlo a me, di personalizzarlo ed estenderlo con degli script e modificare il workflow per come ho bisogno. In generale, ho la tendenza a imparare nuovi software e usarli come se li conoscessi da anni. Perché? Perché tutto segue una logica, e la logica mi affascina. 

E poi ci sono i social.
Mi piace studiare il loro funzionamento, analizzare strategie, capire come si evolve la comunicazione digitale. Osservo tendenze, algoritmi, interazioni. Non è solo un interesse tecnico, ma anche un modo per capire meglio il mondo e il modo in cui le persone si raccontano attraverso la rete.

Il mio approccio alla creatività

La mia creatività nasce da curiosità pura e dalla necessità di raccontare prima a me stessa, poi agli altri. Non cerco applausi né l’approvazione di qualcuno. Faccio le cose per sfidare me stessa.

Una volta insegnavo ginnastica ritmica e danza, creavo spettacoli. Poi tutto è cambiato e ho riversato la mia necessità di creare e scoprire in ogni ambito possibile. Amo osservare, studiare l’evoluzione delle cose e capire fino a che punto posso spingermi avanti.

La staticità mi annoia, così come l’eccessiva semplicità. Tutto è in divenire, tutto ha più livelli. Voglio metterne il più possibile in ogni cosa che faccio.

In molti mi considerano un’artista, ma io sono solo Flora.
Qui condivido le mie passioni, i miei esperimenti, quello che ho imparato e che magari potrà essere utile a qualcuno.