Varie ed eventuali dicesi artista

Varie ed eventuali dicesi artista

Varie ed eventuali dicesi artista… “mah io questo non lo creto!”

L’arte per me è ispirazione, evoluzione, collaborazione, distorsione, conversione, introiezione di un punto di origine, il che significa che quello che io faccio qui ed oggi può domani far viaggiare il pensiero di un altro essere umano in una direzione diversa dalla mia pur partendo da ciò che io nel mio momento storico ho prodotto.
Questo dovrebbe rendere fiero l’artista e non offenderlo.

La suscettibilità di un artista è comprensibile e, pur non considerandomi tale, so di esserlo anche io qualche volta.

Ciò che mi è successo oggi 17 dicembre 2017 non ha alcun senso, visto che proveniva da gente verso cui non solo provavo un enorme rispetto ma di cui abbracciavo filosofia e coscienza artistica.

Questo genere di cose ha il grande potere di scoraggiarmi in modo irreversibile, scoraggiamento che ironia della sorte è da  imputare proprio a quelle persone la cui arte mi aveva fatto pensare di provare ad incanalare positivamente la mia energia.

Questo post non è altro che uno sfogo in cui vi racconto l’assurdità dello stato mentale degli artisti vagamente famosi!

 


 

Sono stata fraintesa ed offesa ingiustamente con le immagini da una persona  che ammiravo neanche fosse un Dio sceso sulla terra e sono stata redarguita a distanza di qualche anno dalla sua partner (????) !

Cosa potrei volere di più dalla vita???  Una corda per impiccarmi?

Mi fa solo specie che chi è riconosciuto ufficialmente come artista  si agiti in questo modo assurdo  per il mondo e invece di concentrarsi su chi spara “minchiate” che sono davvero irrispettose  abbia invece pensato di redarguire me, che  mi sono trasferita su twitter per evitare sciocchi battibecchi e per sentirmi libera di esprimere il mio pensiero creativo che si origina da qualunque cosa transiti dalle mie orecchie, dalla mia vista o da uno qualunque dei miei sensi senza che questo possa in alcun modo essere frainteso da chi su twitter non esiste proprio.

Il più delle volte nascondo l’origine della mia ispirazione, ma questa volta ho sbagliato e mi pento di aver voluto riportare la fonte da cui il mio pensiero si era originato così come  tutti dovrebbero fare. Questa gente, ora ne sono sicura, non ha coscienza e sicuramente, non ha conoscenza.

Sbaglio nel pensare che nel mondo ci siano persone come me,  nell’accordare un’elevata fiducia finisco sempre disillusa, questo perchè il mondo è ormai una passerella di proprietà davvero poco intellettuali. Come se l’arte fosse nostra, come se quello che produciamo non si fosse  originato da un’altra fonte. Intravedo sempre in questo tipo di comportamenti una boria ed un egoismo che non appartengono alla mia immagine romantica dell’artista.

Pensa quanto fastidio questa “Flora che è nessuno” può dare e senza neanche usare un misero @ per attirare l’attenzione dell’interessato/a.

Ho risposto con un twitt in un inglese  osceno (per la fretta) scusandomi,  che  ho poi rimosso eliminando anche il Post incriminato, ho sperato che la tipa lo avesse letto , quindi ho ripostato il mio pensiero eliminando la fonte da cui si era originato e l’ho bloccata. La mia azione ha poi provocato una reazione che io ho potuto osservare comodamente seduta in poltrona e che mi ha dato talmente fastidio che se avessi avuto un teletrasporto uno schiaffo non gliel’ avrebbe tolto nessuno ed io sono per natura una persona che non ha mai usato  violenza nè ne ha mai sentito l’esigenza.

Da questo momento mai più.

Sono talmente delusa,  che butterei tutti questi cd nel ce**o e se potessi mi farei rifondere dalla Siae tutti i diritti che ho pagato loro ogni volta che ho usato la loro musica in uno spettacolo. Se potessi tornare indietro giuro non le userei più . Forse dovrei citare i nomi e i cognomi di questi simpatici “c.” ma io sono una signora ed anche in questo mostro loro rispetto!

Flora