Continuo a ripetermi che il fato non esiste,
ma continuo a vedere strani segni sul mio cammino;
continuo a dirmi che tutto è solo un caso,
ma continuo a vedere un susseguirsi di coincidenze ed incidenze;
continuo a ripetermi che sono io con questa dannata sensibilità,
dono e maledizione allo stesso tempo, a vedere quello che non è reale;
continuo a non capire come questa strana pulsione di risposta sia possibile,
per me, che non amo esporre il mio più intimo pensiero;
continuo a sentire uno strano battito d’ali che non riesco a far tacere.
La mia ragione sa che queste ali non hanno alcun senso nella mia esistenza.
Eppure sono costantemente re-invigorite dalla casualità degli eventi, dalle risposte e dai momenti ,
fino a diventare un ossessione costante talmente forte
da riuscire a bloccare ogni residuo di razionalità che mi rimane.